Come fidelizzare i clienti: scopri le migliori idee per fidelizzare i clienti ed in generale i suggerimenti per lavorare in modo importante sotto l'aspetto della fidelizzazione.
Ricorda che un cliente soddisfatto rappresenta la migliore soluzione tra tutte le strategie di business
Si cerca su Google “fidelizzazione dei clienti” e si trovano titoli che evocano miracoli ma fidelizzare un cliente è una delle prime cose che mi hanno insegnato a fare quando facevo il venditore, nei primi anni della mia carriera lavorativa.
Si perché prima di andare a cercare un nuovo cliente, cosa da non disdegnare assolutamente ma da fare contemporaneamente, è bene fidelizzare, ossia rendere fedele alla tua azienda il cliente.
Se per esempio vogliamo vedere cosa dice a tal proposito Wikipedia a proposito di fidelizzazione, leggiamo testualmente: “La fidelizzazione indica l’insieme delle azioni di marketing volte al mantenimento della clientela già esistente e si realizza principalmente attraverso una serie di strategie volte a creare il più elevato grado di soddisfazione del cliente.”
Non esistono casi nei quali non è possibile fidelizzare un cliente.
Se vendo abbonamenti telefonici posso vendere ai miei clienti altri servizi a valore aggiunto, se vendo prodotti (qualsiasi essi siano) posso cercare di vendergliene altri nel tempo.
Perfino se vendo immobili potrei comunque, fidelizzando il mio cliente, avere altri ritorni nel tempo come altri immobili da vendere o comprare, un amico o parente presentato che può aver bisogno dei miei servizi ecc.
Fidelizzare i clienti, per chi vende è un “must”. Va fatto a tutti i costi.
Allora cos’è la fidelizzazione del cliente?
è un’opera molto lunga e complessa che deve durare nel tempo, semplicemente perché un cliente fedele torna da te, compra ancora da te, ti presenta altri potenziali clienti fino a diventare una sorta di tuo testimonial.
Il problema però (perché questo è veramente un problema), è che oggi quando si parla di fidelizzazione dei clienti una delle prime cose che ci si immagina è la classica carta fedeltà, delle quali siamo pieni all’interno dei nostri portafogli oppure delle quali abbiamo saturato lo spazio di archiviazione delle nostre APP da smartphone.
Si perché ormai abbiamo le fidelity card di tutti, come fosse una collezione di francobolli (esistono ancora?), di soldatini (quanto mi piacevano) oppure di Tex e Supereroi della Marvel…
Ed i negozianti che le “erogano”, lo fanno con una nonchalance da far fare i brividi.
Ma per rimanere alla domanda: cos’è la fidelizzazione del cliente, dobbiamo rispondere in definitiva che è rappresentata da tutte quelle azioni e pratiche messe in campo per aumentare a tal punto la soddisfazione del cliente fino al punto di identificarci come la risposta al suo bisogno nel nostro settore di riferimento.
Fino a qui siamo rimasti nell’accademico ma poi per andare al pratico?
Evitiamo le belle parole e pensiamo a quello che fanno le compagnie telefoniche per rendere “costanti” i propri clienti (ovviamente scherzo).
Promozione per tutti i nuovi clienti… a sole… così i clienti passano dalla compagnia “A” alla “B” per avere uno sconto e poi viceversa ritornano nella “A” e ne ottengono un altro.
Bella strategia di marketing!
Questo è quello che mai va fatto.
Non si può mettere in competizione i clienti nuovi con i vecchi e solo per acquisirne di nuovi fanno degli sconti promozionali esagerati per il primo anno o per un altro periodo di tempo.
Ma la stessa cosa ha fatto qualche tv via “cavo”.
Di esempi ne potremmo fare tanti altri ma più di mettere in competizione tra loro i tuoi clienti proprio non potresti fare.
Perché fidelizzare i clienti? ci sono troppe cose delle quali oggi si fa un uso troppo poco misurato: web marketing (ci sono tantissimi guru che ti vogliono svelare il segreto che nessuno sa… loro per primi), social media (basta avere un profilo sui principali social e sopratutto avere dei like e sembra di parlare con l’influencer di turno).
Nella maggior parte dei casi ci sono solo persone che hanno l’abitudine di copiare le 4 cose che gli hanno insegnato in qualche corso di marketing (e questo è il minimo), ma sempre più si tende a voler schematizzare ogni cosa pensando al marketing ed al web marketing come a delle formule magiche e, operando in questo modo, più che creare una strategia tesa a fidelizzare il cliente, si cerca di studiare la formula come fosse calcolare un perimetro.
Il cliente deve essere fidelizzato perché è l’unico mezzo per continuare a lavorare con lui ed un cliente che è fidelizzato ti accompagnerà in un percorso senza fine.
In finale è il tuo datore di lavoro al quale devi rispondere e per il quale devi operare cercando di soddisfarlo al meglio.
Ed il cliente ti premierà con la sua costanza nel tempo oppure semplicemente parlando bene di te.
Ci sono solo vantaggi con i clienti fidelizzati e allora con il cliente ricordiamoci sempre di avere a che fare con il nostro datore di lavoro e sarà lui a “svelarci tutti i vantaggi della fidelizzazione” con il suo comportamento.
E qui torniamo per un attimo alle fidelity card semplicemente per ricordare una cosa: prima dell’eCommerce avevamo a che fare con i soli negozi fisici ma oggi con le vendite online c’è una diversa strategia di fidelizzazione?
Rendere un cliente fedele è come scrivere un post! Ma sei matto dirà qualcuno?
Ma si! Lasciamolo dire anche a tanti, ma vi spiego subito perché è come dico: quando fate un post scrivete per i motori di ricerca oppure lo fate per i vostri potenziali lettori?
Bene!
Per rendere fedele il vostro cliente dovete fare lo stesso sforzo di chi vuole scrivere un post non per “vincere la guerra del posizionamento nei motori di ricerca”, bensì per dare valore al suo potenziale lettore.
In questo momento io vi sto parlando come a degli amici al bar e non sto guardando all’ottimizzazione del post in funzione motori perché il mio obiettivo è dare un minimo di valore a chi vuol leggere questo post che NON VUOLE ASSOLUTAMENTE essere uguale agli altri, ma non per “passare il vaglio del copyscape”, bensì semplicemente perché voglio trasmettere tutta la mia e nostra conoscenza nel mondo della fidelizzazione a tal punto da farvi render conto che, se avete l’obiettivo di conquistare la fiducia dei vostri clienti state nel posto giusto.
Insomma, riuscire a farvi capire chi siamo veramente è l’unico modo per darvi valore.
Ecco, ricordate sempre che se volete rendere fedele, costante, ricorrente (ditela come volete) un cliente, dovete necessariamente dargli del valore. Sempre.
Ma allora cosa hai citato a fare le fidelity card?
Semplicemente perché domandatevi quale valore può dare una fidelity card ad esempio di un supermercato.
Ho la carta fedeltà della Conad, di Esselunga, di Carrefour, ma anche della Coop, Pewex, Super Elite, Castoro, Emmepiù…. Basta per favore.
Domandatevi a cosa possono servire tutte queste carte fedeltà e quale valore mi danno?
Solo quello di tirar fuori la carta giusta a seconda del supermercato all’interno del quale vado a fare la spesa.
Tanto poi prenderò un premio da questo uno dall’altro e così via; ci sono poi coloro che ti fanno accumulare punti in più anni, che te li convertono ecc.
Ma se foste voi a dover spendere (perché non si tratta di un investimento) tutti quei soldi per dare a tutti delle card che non portano alla vera fedeltà, lo fareste?
Secondo me assolutamente no!
La fidelity card va assolutamente sorpassata e ripensata in modo totalmente differente.
Il cliente tornerà da noi solo se viene coinvolto, se lo mettiamo al centro delle attenzioni, se facciamo delle attività di sconto solo per lui o lei (sconti personalizzati).
Con l’avvento dell’eCommerce poi ci troviamo di fronte come ad un terzo incomodo…
Facciamo le fidelity card elettroniche?
Torniamo di nuovo allo stesso ragionamento di prima.
Scrivo per i motori o per i miei utenti/clienti?
Potrà cambiare il mezzo di comunicazione quando andiamo online oppure nel negozio fisico ma il fine deve essere sempre lo stesso.
IO LAVORO PER IL MIO CLIENTE!
In definitiva la risposta al quesito se ci sono differenze nella fidelizzazione dei clienti online ed offline è: si ma solo nel mezzo e non nel fine e nel modo.
Per parlare di questo delicato argomento è bene sintetizzare gli scenari che ipotizziamo in futuro sulla base delle conoscenze che abbiamo.
Risulta inevitabile che il mondo intero andrà sempre più verso il commercio elettronico ma questo non significherà la chiusura totale dei negozi.
In finale la stessa Amazon sta aprendo degli store, anche se senza personale di cassa ed ancora in fase di test.
Inevitabilmente però, tutti quegli acquisti ricorrenti e non problematici vengono ormai e sempre di più effettuati via web.
Con il passare degli anni e delle generazioni, i consumatori del futuro che sono i bambini di oggi, saranno sempre più proiettati al web per gli acquisti ed allo svago per la parte di negozi fisici.
E se è vero che è bello fare la spesa, è altrettanto vero che farsela consegnare a casa è una comodità da non poco o addirittura andarla a ritirare già pronta all’orario in cui puoi e sopratutto nel tuo negozio vicino casa è l’ideale per chi è sempre fuori per lavoro ed ha i tempi ridotti al minimo.
Serviranno però sempre degli showroom e delle persone che illustrino le caratteristiche dei prodotti, che convincano i clienti a fare la scelta migliore per soddisfare i loro bisogni.
Allo stesso tempo l’errata corsa all’eCommerce a tutti i costi sta spingendo tutti verso l’online senza una strategia ben precisa e sopratutto in moltissimi casi verso mezzi che, a nostro avviso sono pericolosi.
Quali? Vendere su Amazon oppure su Ebay, aprire uno store su Facebook o su Instagram oppure più semplicemente aderire a JustEat oppure ai mega portali delle associazioni di categoria.
Dentro questi giganti sei tutti e nessuno.
Non costruisci nulla per te e lavori con mezzi di terzi che te li mettono a disposizione solo perché vogliono avere a disposizione l’oro del nostro tempo: i dati!
Se guardiamo ad Esselunga un articolo di truenumbers parla di un fatturato di 224 milioni nel 2019 che erano 180 milioni nel 2017 (fonte economyup) ma che stante un’intervista su Repubblica al ceo del 24 marzo 2020, afferma che sono arrivati al 4%… considerando che hanno fatturato oltre 8 miliardi… fate voi i conti.
E secondo voi avrebbero potuto fare questa crescita se si fossero rivolti ad altri? Se avessero utilizzato mezzi di altri?
Perché avete un negozio tutto vostro e poi affidate a Facebook il vostro negozio online?
Avete un negozio di abbigliamento? E’ come se faceste entrare in partnership Zalando… lo fareste?
Avete un alimentari? Mettereste un angolo di Esselunga al vostro interno anche solo come servizi?
Vendere online è come avere un’altra attività parallela da curare in tutti i suoi particolari che possono essere curati solo da voi e che solo voi potete far crescere, proprio come il vostro negozio fisico.
eCommerceVolution, vuole essere il VOSTRO sistema di vendita online ed il VOSTRO ecosistema di funzioni di fidelizzazione, costruito su base vostra.
Deve diventare il vostro strumento di proximity commerce. Che significa? Che se avete un negozio di alimentari a Roma è improbabile che possiate servire un cliente a Milano (a meno che non abbiate un negozio di specialità ed originalità ma sul quale online dovreste spendere fior di soldi in advertising o pubblicità che dir si voglia) mentre è molto probabile che possiate dare un grosso servizio ai clienti limitrofi alla vostra attività commerciale.
Quegli stessi clienti che ritornando a casa oggi fanno la spesa altrove e vengono ad acquistare da voi le sole cose che hanno dimenticato o che gli fa comodo acquistare.
Voi potreste fargli trovare la spesa pronta, magari la fate pagare anche online oppure la pagano alla consegna, potreste consegnarla a casa.
Ma quasi la stessa cosa può valere per un negozio di abbigliamento che può mettere online (per i suoi clienti abituali) un comodo catalogo, magari con novità e prodotti sempre in evidenza e che possa dare tutte le info possibili proprio sui nuovi arrivi, facendo in modo che il vostro cliente è come se fosse venuto a trovarvi nel punto vendita.
La differenza con Facebook, Amazon, Instagram, JustEat?
E’ la vostra applicazione, personalizzata per voi, con i vostri loghi, che gli utenti trovano e scaricano dallo store Apple o Google a vostro marchio.
Volete mettere?
È semplice da usare ed ha un ottimo ecosistema di fidelizzazione (consulta tutte le caratteristiche) ma se voleste c’è tutto il nostro supporto per farvela avviare o gestirla in vostro conto, considerando di avere a disposizione un ufficio marketing tutto per voi.
Ovviamente se la gestite da soli (l’abbiamo realizzata per renderla usabile anche da un bambino) pagherete solo il piccolo canone mensile stabilito, mentre se dovessimo essere il vostro ufficio marketing ci sono delle offerte pensate proprio per consentirvi di lavorare senza pensiero alcuno, faremmo tutto noi in vostra vece.
eCommerceVolution è un’APP che ti permetterà di fidelizzare al massimo i tuoi clienti grazie alle sue funzioni che andiamo a scoprire…
Questi passaggi ti consentono già di avere un SISTEMA di controllo del tuo fatturato ed è la cosa più importante… ma passiamo alle funzioni attive per quanto riguarda la fidelizzazione.
Gli 8 punti sopra toccati fanno parte di quello che noi amiamo chiamare ecosistema di fidelizzazione che si completa con altri 2:
Questi 10 punti se ben e costantemente utilizzati portano il tuo cliente a capire che tu SEI ALMENO AL PARI dei grandi giganti dell’eCommerce se non SUPERIORE e vi spiego subito il perché prima di passare ai due punti sopra.
Amazon ha fatto la sua fortuna grazie a:
Ho tralasciato l’aspetto prezzo perché è un ragionamento troppo vasto da affrontare e non è questo il tema; posso sintetizzare dicendo che Amazon non è sempre il più a buon mercato… anche perché sono coloro che vendono sul suo portale a fare le offerte…. a meno che non si tratti di prodotti proprio di Amazon… (ma questa è altra storia)
Sui primi 3 punti tu puoi competere alla pari, anzi hai il vantaggio di avere un negozio, cosa che Amazon non ha… sul 4° non hai necessità di competere in quanto il tuo obiettivo deve essere il proximity eCommerce e non l’eCommerce GLOBALE.
Avere un eCommerce “aperto al mondo” significa grandi investimenti in advertising ma di questo parliamo appositamente nel post dedicato alla pubblicità online come funziona?
Concentriamoci sull’eCommerce di prossimità.
Devi vendere ai clienti che sono nel tuo raggio di azione.
Devi concentrarti sulla preparazione e ritiro in negozio piuttosto che nella spedizione.
È in fase di implementazione la funzione di spese di spedizione con la prossima release che sarà disponibile a breve ma in ogni caso se tu hai un negozio a Roma nel quartiere prati, non devi avere l’obiettivo di vendere a Milano ma neanche dall’altra parte di Roma.
Ti devi concentrare sul tuo raggio d’azione e “catturare” tutti i clienti possibili offrendo loro i 3 servizi di cui abbiamo parlato prima.
Non spendere soldi in pubblicità inutile ma dai servizio e valore ai tuoi clienti.
Con la TUA APP potrai, facendola installare a tutti, “essere sempre con loro” e diventare il loro punto di riferimento per la tua attività commerciale/business.
Veniamo ora alle due funzioni di cui sopra.
Uno dei problemi, sopratutto delle attività commerciali che vendono FOOD o in ogni caso prodotti vari per la casa/cura della persona ecc, può essere la disponibilità del prodotto.
Fermo restando che hai a disposizione la gestione dello stock per il negozio, potresti per qualsivoglia ragione non averlo comunque disponibile e questo potrebbe essere un problema.
Si potrebbe anche presentare una situazione imprevista (prodotto deteriorato e non vendibile, già fisicamente venduto ad altro cliente ecc) e qui interviene la chat interna che si attiva per ogni ordine che ti viene fatto.
Potrai comunicare con il tuo cliente proponendogli alternative e, quando l’ordine potrà considerarsi chiuso (sappi che in caso di variazioni l’ordine verrà messo in attesa della conferma definitiva del cliente per evitare contestazioni) tutto procederà.
Questa funzione renderà l’esperienza di acquisto del tuo cliente proprio come fosse in negozio: mi dia 2 etti di prosciutto di Parma… Devo iniziarlo, preferisce prendere dell’altro o le sta bene la fetta piccola? No mi dia dell’altro! Ok le propongo un bel San Daniele che ne dice? Ok proceda… Stesso sistema!
Oppure… Provo questa maglia con la taglia M… Guardi che questo tipo di lavorazione tende ad essere in realtà più stretta pertanto le consigli di provare direttamente la L… Ok mi provo la L!
Come se fossi nel negozio, solo che tutto avviene tramite notifica e CHAT INTERNA all’ordine.
Il cliente riceverà anche un riepilogo di quello che acquista sempre tramite mail indicata e ogni qualvolta lo stato dell’ordine varia (richiesto, approvato, in preparazione, spedito) riceverà una comunicazione che lo informa sullo stato dello stesso… a che punto siamo?
Che tu abbia già un sistema di tracciamento degli acquisti tramite FIDELITY CARD oppure no, se vuoi veramente far evolvere il rapporto con i tuoi clienti dovrai passare alle PROMOZIONI PERSONALIZZATE.
Ogni cliente si deve sentire al centro dell’attenzione e sarà tanto soddisfatto quanto saprà che quello sconto è SOLO PER LUI.
Al momento non esiste sul mercato un prodotto simile… c’è il nostro.
1.000 – 10.000 – 100.000 clienti… centomila sconti personalizzati sulla base dei loro comportamenti.
Il rilascio di questa funzione avverrà entro il 2022…
… e sarà il BOOSTER per la TUA attività commerciale.
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